Trattamenti

  • Trattamenti ortodontici bambini

    Nell’ortodonzia per bambini utilizziamo un approccio innovativo al trattamento delle malocclusioni in età pediatrica. Un approccio basato su una lunga osservazione e su un eventuale breve fase di trattamento che chiamiamo “fase 1”, nella quale i problemi principali del piccolo paziente vengono rapidamente indirizzati, poi monitorati e in fine, rivalutati al completamento della permuta quando il picco di crescita puberale si sta esprimendo.

    Il Ministero della Salute consiglia la prima visita dall’ortodontista al completamento dell’eruzione dei denti di latte, quindi intorno ai 3 anni. In realtà, una prima fase di trattamento, a meno di situazioni molto particolari, non avviene mai prima dei 6 anni.

    Perché avviare un trattamento ortodontico precoce?

    Un trattamento precoce ha alcuni obiettivi mirati e precisi:

    • permettere la fuoriuscita di tutti i denti permanenti, evitando la possibilità che alcuni di essi rimangano incarcerati all’interno dell’osso, oppure fuoriescano in posizioni anomale;
    • correggere situazioni nelle quali il palato sia troppo stretto, migliorando la modalità con la quale i denti combaciano e la qualità della respirazione;
    • influenzare la crescita delle ossa mascellari per migliorare il combaciamento tra i denti;
    • ridurre il rischio di trauma dei denti anteriori qualora questi siano particolarmente sporgenti;
    • mantenere lo spazio in caso di perdita precoce dei denti da latte
    • valutare l’anatomia dei frenuli labiali;
    • intercettare abitudini viziate, come la suzione del dito/ciuccio e/o la respirazione orale, che nel tempo possono esitare in situazioni di palato stretto o morso aperto;
    • contemporaneamente miriamo a dare un allineamento dei denti dell’arcata superiore per ridurre l’impatto psicosociale che un cattivo allineamento potrebbe avere nella vita di relazione.

    A fine permuta, quindi dopo i 12 anni, verrà eventualmente perfezionato l’allineamento e l’ingranaggio tra i denti delle due arcate (in quella che eventualmente chiamiamo “fase 2” di trattamento).

  • Trattamenti ortodontici adolescenti

    Nell’età della adolescenza i denti di latte sono già stati tutti sostituiti da quelli permanenti e la crescita si esprimerà secondo le indicazioni contenute nel patrimonio genetico del paziente.

    E’ il momento migliore per intervenire, oppure per completare un precedente intervento di “fase 1”. In questo momento tutti denti permanenti sono generalmente in arcata e quindi posso modellare il sorriso del nostro paziente in maniera stabile e definitiva.

    Il trattamento ortodontico (se ben fatto) è per sempre. E’ questa l’età dove allineando e ingranando i denti riusciamo a far emergere l’impalcatura ossea sottostante esaltando le caratteristiche estetiche dell’intero viso del paziente. L’approccio Face Xp che seguiamo guarda soprattutto alla faccia (FACE): è la faccia che guida le nostre scelte.

  • Trattamenti in età adulta

    Il trattamento ortodontico in età adulta richiede competenze specifiche e multidisciplinari. Per potere coordinare le diverse fasi di trattamento, diversi specialisti dovranno necessariamente entrare in gioco per la risoluzione del caso.

    L’ortodontista gioca sicuramente un ruolo di regista in questo tipo di trattamento. Nella nostra clinica il Dott. Venezian si occupa personalmente di questo tipo di trattamenti, grazie alle conoscenze che ha acquisito in questi anni di libera professione, frequentando i corsi dei migliori specialisti di ciascuna branca dell’odontoiatria.

    I trattamenti ortodontici degli adulti hanno quasi sempre motivazioni differenti. Si tratta di interventi ortodontici che coinvolgono alcuni denti o un solo settore della bocca, come nell’estrusione ortodontica al fine di recuperare un elemento dentario compromesso così da non doverlo estrarre o in modo da evitare interventi chirurgici più complessi e dolorosi.

    Oppure, di trattamenti che concorrono a risolvere alcune problematiche gengivali come le recessioni. O ancora di interventi per raddrizzare elementi dentari che negli anni si sono particolarmente inclinati per la perdita di qualche dente che stava nelle vicinanze.

    Oppure, per concorrere a risolvere alcune problematiche gengivali come le recessioni, o ancora, per raddrizzare elementi dentari che negli anni si sono particolarmente inclinati per la perdita di qualche dente che stava nelle vicinanze.

    Ci sono poi trattamenti più complessi come i trattamenti orto chirurgici che magari non sono stati risolti in età precedente. Oppure ritrattamenti di casi già trattati ma in modo incongruo.

    A volte la richiesta di trattamento parte dall’esigenza di risolvere una situazione con estetica inadeguata o percepita come tale dal paziente. Spesso per ottenere un risultato di eccellenza occorre riposizionare ortodonticamente gli elementi dentari, e poi finalizzare il caso ricorrendo a cambiamenti della forma dei denti utilizzando magari delle faccette ceramiche.

    “È questo il caso di Gloria, una giovane donna alla quale non piaceva il suo sorriso perché troppo spaziato. Con lei ho fatto un progetto digitale del suo sorriso usando una tecnica imparata dal suo inventore e dal Dott. Ricci chiamato Digital Smile Design. Immaginando il risultato finale abbiamo creato delle nuove dimensioni e forme che poi abbiamo testato direttamente in bocca. Avendo in testa l’esito, abbiamo così pianificato le sequenze utili per ottenere il risultato che ci eravamo immaginati”.

  • Trattamenti orto-chirurgici

    L’età ideale per mettere l’apparecchio è attorno ai 12 anni perché a questa età i denti permanenti sono tutti presenti e la crescita si sta per esprimere. 

    Tuttavia in alcune situazioni – per motivi soprattutto genetici – la crescita delle basi ossee può non essere adeguata e/o sufficiente. Riconoscere precocemente queste situazioni è importante perché permette d’indirizzare il paziente e i suoi genitori precocemente, evitando interventi inutili e spesso incongrui.

    Lo spostamento che possiamo far compiere ai denti per correggere una malocclusione non è infinito ed è vincolato dall’impalcatura ossea sottostante. Per questo a volte, è necessario al fine di ottenere un risultato estetico-funzionale ideale stabile nel tempo, ricorrere allo spostamento delle basi ossee della mascella superiore e della mandibola inferiore. In questi casi ci avvaliamo dell’aiuto di un chirurgo maxillo facciale con il quale concordare gli obiettivi comuni e il piano di trattamento.

    Oggi la pianificazione avviene con strumenti digitali che ci permettono di previsualizzare la fine del trattamento e quindi di costruire, grazie a delle stampanti 3D, dei modelli che ci guidano nella preparazione. In pratica una sorta di GPS al quale ci affidiamo come guida di trattamento che ci permette di essere più efficaci e precisi nell’ottenere gli obiettivi prefissati.

  • Trattamenti odontoiatrici estetici

    Nei trattamenti degli adulti talvolta le aspettative per la risoluzioni di problemi estetici sono preponderanti.

    In questo caso dobbiamo usare strategie di pianificazione del caso e di gestione dello stesso specifiche per questo tipo di trattamento. Mettiamo quindi in campo tutte le conoscenze acquisite in questi anni di studi e pratica, per soddisfare le attese di pazienti che desiderano avere “un nuovo sorriso” con cui affrontare la vita.

    E’ il caso che presentiamo nel video.